Io ho un amore folle per questo immenso paese fatto di tradizioni,colori,tempi ma soprattutto pieno zeppo di adorazione per manga e anime.
Certo non mi definisco un vero Otaku,anche perchè le mie finanze ed il mio tempo non mi permettono di dedicarmi in modo ossessivo a questa mia passione.
Voi che conoscete poco questo magico mondo vi chiederete cosa mai sarà un Otaku,ve lo spiego subitissimo:
Otaku in Giappone viene utilizzato per indicare " tutti coloro che sono praticamente ossessionati da qualcosa" in questo caso parlo di anime a manga a livelli tali che si dice stiano rinchiusi in casa senza vita sociale e spendendo tutto il loro tempo e denaro solo in anime e manga.
Ma secondo me questo è un pregiudizio antico che gira intorno a questo magico mondo,se vi guardate attorno potete vedere con i vostri occhi quanto tutto questo sia lontano dalla verità.
Gli Otaku vivono in un mondo in continua crescita dove la cultura di anime e manga prende sempre più piede aumentando di volta in volta la partecipazione di persone agli eventi a loro dedicati,per citarne qualcuno abbiamo vere e propie fiere interamente dedicate a questo come Etna Comics,Lucca Comics e tantissime altre in tutte le parti d'Italia.
Beh il fatto che spendono molto in manga,cosplay e oggettistica varia forse è vero ma vi pongo delle domande su questo:
partiamo dal presupposto che ognuno di noi,secondo me nessuno escluso,ha le sue passioni:
spendiamo soldi in vestiti,sigarette,raccolte di ogni genere (modellini,lana,uncinetto ecc ecc),dvd,abbonamenti ma giudichiamo gente come me che a 34 anni con figlio e marito si dedica a vedere anime e leggere manga,online molto spesso,definendoci immaturi,bambini,asociali...
Adesso concludo dicendo che,non posso esserlo nel modo che vorrei ma mi sento Otaku nell'anima.
Detto questo scriverò ancora delle mie passioni,mi piace che nel blog sia presente una parte di me diversa da quella che affronta una sua condizione,se non sapete di cosa parlo leggete questo altro mio post CLICCA QUI
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